Coserfin, nello svolgimento della sua attività di Rating Advisory, prevede per ogni cliente (impresa, professionista, artigiano o commerciante) la predisposizione di un report che si compone dei seguenti punti:
1. Principali highlights finanziari risultanti dagli ultimi due bilanci dell’impresa cliente
2. Analisi dei dati della Centrale dei Rischi gestita dalla Banca d’Italia
3. Verifica del Rating MCC (MedioCredito Centrale) al fine di determinare se l’impresa possa essere garantita dallo Stato attraverso il Fondo Centrale di Garanzia
4. Verifica delle agevolazioni a disposizione dell’impresa cliente in base alla normativa De Minimis
5. Verifica dello Score ESG (Rating ESG) ai fini di misurare la conformità dell’impresa cliente ai criteri ambientali, sociali e di governance
6. Verifica dei parametri per accedere al Rating di Legalità.

Coserfin - Rating Advisory

1. Principali highlights finanziari risultanti dagli ultimi due bilanci dell’impresa cliente

Coserfin fornirà al cliente un report finalizzato all’analisi degli ultimi due bilanci. Tale report consentirà di individuare i principali indici di bilancio, evidenziando al contempo quelli contraddistinti da un andamento positivo e quelli che invece presentano un andamento negativo/da migliorare. Si tratta di un documento di rapida lettura, ma che fornisce all’imprenditore informazioni importanti sui punti di forza della propria attività e sugli aspetti della stessa su cui è necessario apportare miglioramenti.

2. Analisi della Centrale Rischi Banca d’Italia

La Centrale Rischi della Banca d’Italia (base dati che riassume tutti i rapporti bancari di una società con i vari istituti di credito) rappresenta il documento di maggior importanza nel momento in cui una società intende monitorare e rendere maggiormente efficaci ed efficienti i propri flussi finanziari. Un buon andamento di CR consente di ottenere, in linea di principio, un rating bancario migliore e, come conseguenza ultima, di abbassare il costo del denaro. L’analisi predisposta da Coserfin fornisce una valutazione sintetica dei dati analizzati e la segnalazione della presenza di eventuali anomalie.

3. Verifica del Rating MCC

Il rating bancario rappresenta una valutazione estremamente sintetica dei soggetti che hanno in essere rapporti bancari, calcolando la probabilità di inadempimento degli stessi. Ogni istituto di credito utilizza un proprio modello che, nella norma, è diverso da quello di ogni altro soggetto. Il MedioCredito Centrale propone un modello il cui risultato è propedeutico al rilascio delle garanzie ai sensi della ex L.662/96. Il Rating MCC prevede 5 fasce di valutazione, che sono legate alle probabilità di inadempimento del soggetto analizzato.

4. Verifica delle agevolazioni a disposizione dell’impresa/società cliente in base alla normativa “De Minimis”

Il plafond de minimis individua gli aiuti di piccola entità che possono essere concessi alle imprese senza violare le norme sulla concorrenza stabilite dalla Commissione Europea. L’importo totale massimo degli aiuti di questo tipo ottenuti da una impresa non può superare, nell’arco di tre anni, i 300.000 euro. Tale limite, precedentemente pari a 200.000 euro, è stato di recente aggiornato. Coserfin propone per i suoi clienti un prospetto dei contributi in regime di de minimis percepiti negli ultimi tre anni, oltre a una quantificazione del plafond residuo e un’indagine in merito alle possibili agevolazioni cui gli stessi possono accedere.

5. Verifica dello Score ESG (Rating ESG)

È sempre più frequente considerare le performance di impatto delle attività aziendali sulle aree ESG (Enviromental = Ambiente; Social = Sociale; Governance = Gestione). In altri termini, il Rating ESG misura la conformità di un’azienda ai criteri ambientali, sociali e di governance, fungendo da guida nella selezione di investimenti sostenibili. Grazie a questa valutazione si può disporre di una conoscenza precisa dell’impegno delle imprese sulla sostenibilità. Per questa ragione, i Rating ESG stanno conquistando un ruolo di primo piano nell’orientare le decisioni degli investitori e dei consumatori finali o degli utenti.

6. Verifica dei parametri per accedere al Rating di Legalità

Il Rating di legalità è entrato in vigore il 2 gennaio 2013 e costituisce uno strumento di promozione della legalità e dei principi etici al fine di elevare la sicurezza e la competitività nelle attività economiche. Lo strumento ha introdotto nell’ordinamento un sistema di premialità per le imprese che rispettano la legge e/o si allineano ai più elevati standard etico/sociali e/o di governance, adeguando la propria organizzazione in tale direzione. Il Rating di Legalità assegnato avrà un range compreso tra un minimo di una stelletta e un massimo di 3 stellette. E sarà attribuito dall’Autorità sulla base delle dichiarazioni delle aziende le quali saranno verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso dalle pubbliche amministrazioni interessate.